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Il patto stretto il 16 marzo con Alisa (nessuna visita di pazienti con sospetto COVID  senza adeguati DPI; visite in studio solo su appuntamento e comunque con DPI anche di pazienti non febbrili)  sta dando i suoi frutti: purtroppo un MMG ligure è adesso in rianimazione (a lui tutta la nostra solidarietà e il nostro affetto e la speranza che ne esca presto) , ma nessun MMG/MCA ligure  è deceduto.

Non passa giorno che io non pensi ai Colleghi di altre regioni mancati per una sciagurata politica di risparmio sulla sanità e di totale mancanza di prevenzione.

Grazie a una segnalazione di Franco Prete, precedente segretario regionale FIMMG, apprendiamo che Repubblica di oggi denuncia il grave ritardo con il quale si è mosso lo stato: l'emergenza è stata dichiarata il 31 gennaio, ma la gara CONSIP per acquistare mascherine e DPI è stata bandita il 9 marzo.

Secondo un documento dell'ISS datato 13 marzo, per le procedure che generano aerosol (come la tosse, che libera miliardi di goccioline con elevata carica virale) bisogno adottare oltre agli altri presidi le mascherine FFP2/FFP3.

Una pessima interpretazione del documento dell'ISS che mi sembra di aver capito  circoli negli ambienti politico amministrativi direbbe che la tosse non va interpretata come processo che genera aerosol (!) , per cui per visitare un paziente COVID positivo è sufficiente una mascherina chirurgica

Colleghi, un appello: esigete  le FFP2 se non le FFP3  per visitare pazienti con COVID; non rischiate di infettare voi stessi, i vostri cari, i vostri pazienti

Andrea Stimamiglio   - segretario regionale FIMMG

 

 

 

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